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Immagine del redattoreDott.ssa Laura Fardin

Perdita di lavoro e stress da disoccupazione

E' normale sentirsi male, vulnerabili o arrabbiati dopo aver perso il posto di lavoro. La notizia consolante è che, nonostante lo stress della perdita del lavoro e la disoccupazione, ci sono molte cose che potete fare per prendere il controllo della situazione e mantenere un atteggiamento positivo. Considerare questo passaggio come del tempo utile per potersi prendere cura di sé, per dedicare tempo agli altri che vi stanno vicino e soprattutto per cogliere l’occasione di ripensare ai vostri obiettivi di carriera e riscoprire ciò che veramente vi rende felici.


Ma perché perdere un lavoro è un evento così stressante?


La risposta è che i nostri lavori sono molto di più che il nostro modo di guadagnarci da vivere. Essi influenzano la maniera in cui vediamo noi stessi, così come quella in cui ci vedono gli altri. Il nostro lavoro ci da la struttura, uno scopo, un significato e ci inserisce in un contesto sociale nel quale siamo riconosciuti anche per il nostro ruolo professionale. Ecco perché la perdita del lavoro e la disoccupazione è una delle cose più stressanti che si può sperimentare.


Al di là della perdita di reddito, perdere il lavoro porta di conseguenza altre perdite importanti alcune delle quali possono essere ancora più difficile da affrontare:

  • Perdita della vostra identità professionale

  • Perdita di autostima e fiducia in se stessi

  • Perdita della routine quotidiana

  • Perdita del social network legato all’ambiente professionale (amicizie, conoscenze, viaggi, luoghi etc.)

  • Perdita del senso di sicurezza

Provare dolore è normale dopo la perdita di un posto di lavoro nonostante spesso chi lo prova quasi si vergogna ad ammetterlo in quanto la società nella quale viviamo tollera l’espressione del dolore solo se riferito a perdita di persone, malattie e altri tipologie di disgrazie.

Il dolore è la risposta naturale alla perdita che comprende anche la perdita di un lavoro. Ci si può sentire arrabbiati, feriti, spaventati e in preda al panico. Quello che dovete sapere è che queste emozioni sono normali e avete tutto il diritto di essere sconvolti ed accettare queste emozioni negative vi aiuterà a fare il primo passo verso il miglioramento.

Ricordate inoltre che anche molte persone di successo hanno sperimentato grandi fallimenti nella loro carriera prima di diventare famosi, ma la loro forza è stata che hanno trasformato quei fallimenti in vantaggi, in esperienza, in quello che viene definito processo di apprendimento. Nella nostra vita non smettiamo mai di apprender e soprattutto apprendiamo le lezioni migliori nei momenti duri, nelle prove più pesanti e non mentre abbiamo tutto ciò che desideriamo. Quando qualcosa di negativo ci accade, come sperimentare la disoccupazione, si può quindi utilizzare questa esperienza per crescere e divenire più forti e più resistenti nel processo di superarla.


Come affrontare la perdita del lavoro e la disoccupazione?


La paura, la depressione e l’ansia sono sensazioni negative che renderanno più difficile tornare sul mercato del lavoro e quindi per prima cosa è importante affrontare queste emozioni per superarle, lasciarle alle spalle ed essere così in grado di concentrare tutte le energie alla ricerca di un nuovo lavoro. Per fare questo dovete lasciarvi andare ad un sano pianto, all’accettazione dello stato di malessere che però, ricordatevi, sarà solo temporaneo. Parlate ad un amico fidato e se veramente non ci riuscite, fissate un appuntamento con un terapeuta, anche solo uno per potervi sfogare e dire tutto ciò che vi tenete dentro in modo da sentirvi in seguito più sollevati.

Se parlare non è facile per voi o non riuscite proprio ad esprimere con le parole ciò che provate, ebbene, scrivetelo! Siamo in un’era nella quale con tutta questa tecnologia abbiamo dimenticato come sia salutare scrivere con una penna su di un foglio di carta. Nel momento stesso in cui la vostra penna scorre sul foglio bianco riempiendolo di parole, i vostri pensieri prendono forma e materializzandosi sul foglio immacolato, liberano contemporaneamente la vostra mente facendovi sentire subito più leggeri. Scrivete i vostri sentimenti ed esprimete tutto ciò che si sente ad essere licenziati o disoccupati, comprese le cose che vorreste o avreste voluto dire al vostro ex capo. Ciò è particolarmente catartico se il licenziamento o cessazione è stata gestita in modo insensibile.

Accettate la realtà. Evitate di soffermarvi sull’ingiustizia che pensate di avere subito, su quanto avreste potuto fare per impedirlo, su quanto migliore sarebbe la vita se non fosse accaduto ma cercate di accettare la situazione. Tenete conto che prima lo fate, prima potrete andare avanti con la prossima fase della vostra vita.

Non colpevolizzatevi. E’ facile iniziare a criticare o incolpare se stessi quando si perde il lavoro ma è importante evitare di buttarsi giù. Avrete bisogno di mantenere intatta la vostra autostima perché vi servirà per cercare un altro lavoro. Cercate di evitare ogni pensiero negativo che vi passa per la testa.

Anche se è molto difficile, cercate di trovare l’aspetto positivo in quanto vi è accaduto. Perdere il lavoro sarà più facile da accettare se si può trovare una lezione di vita nella vostra perdita. Che cosa si può imparare da questa esperienza? Forse la vostra perdita di lavoro e la disoccupazione vi ha dato la possibilità di riflettere su ciò che veramente volete dalla vita, qualcosa di magari differente da quello che avevate precedentemente e ripensare le vostre priorità di carriera.

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